Donatella Rettore ha ammesso di fare il tifo per Giorgia Meloni: le dichiarazioni della cantante sulla premier.
Qualche anno fa affermava che con una lametta si sarebbe tagliata le vene, ma Donatella Rettore non è assolutamente masochista. Ed è per questo che ammette candidamente di fare il tifo per Giorgia Meloni, la prima premier donna nella storia del nostro paese. Ancora una volta La Confessione, il programma condotto da Peter Gomez, regala endorsement dal mondo dello spettacolo alla leader di Fratelli d’Italia. Dopo quello, piuttosto sorprendente, di Arisa, nelle ultime ore è arrivato anche quello di Rettore, che ha confessato le sue speranze per il futuro del nostro paese. Speranze riposte proprio nella giovane leader politica.
Donatella Rettore promuove Meloni
Non c’è invidia, non c’è antipatia, non c’è tifo che tenga. Per il bene del paese bisogna superare ogni tipo di pregiudizio. Questo il pensiero di Donatella, che nel corso dell’intervista ha confessato di avere molta fiducia in Giorgia Meloni: “Spero faccia del suo meglio e si dia da fare per far rinascere questa Italia, perché gli italiani hanno bisogno di crederci ancora“.
E non si tratta di salire sul carro del vincitore, ha sottolineato la cantante veneta, provocata da Gomez. Semplicemente si tratta di capire da che parte dover stare, per il proprio bene: “Lei ha vinto e ha questo potere in mano, io tifo per l’Italia. Non sono così masochista da tifare contro di lei“.
L’endorsement di Arisa
Parole importanti, quelli della cantante di Splendido splendente, che arrivano a distanza di poche settimane da quelle di Arisa. Proprio nello stesso salotto di Peter Gomez, l’ex professoressa di Amici aveva confessato di fare (anche lei) il tifo per Giorgia Meloni. Una donna forte che le ha ispirato simpatia e che ha voluto difendere anche nelle sue posizioni più ambigue e criticabili.
Un endorsement, quello di Arisa, che le è costato molto caro, visto che pochi giorni dopo ha dovuto rinunciare al suo ruolo di marina del Pride di Milano e Roma. Ma d’altronde la stessa Rosalba già lo sapeva che avrebbe rischiato qualcosa di simile: “Questa cosa mi verrà contro, perché una volta ho fatto un discorso per Le Iene dove iniziavo questo discorso dicendo che Giorgia Meloni mi piaceva e tutti i miei amici mi hanno sconsigliato di fare questo discorso perché tutti quanti mi avrebbero additato secondo i miei amici come fascista“.